- L’Arizona e il Wyoming stanno correndo per diventare i primi stati americani a permettere il pagamento delle tasse con la crittografia.
- Le proposte di legge cripto dell’Arizona e del Wyoming si trovano di fronte a battute d’arresto legali.
- “#ReduceCryptoTax” fa tendenza su Twitter.
Due stati americani sono sul punto di diventare i primi pochi stati americani a permettere alle persone di pagare le tasse statali con la crittografia.
I legislatori statali dell’Arizona e del Wyoming stanno considerando di approvare una legislazione che permetterà ai contribuenti di pagare le loro tasse usando le criptovalute. La proposta dell’Arizona vorrebbe che lo stato riconoscesse Bitcoin “come moneta legale per pagare i debiti, gli oneri pubblici e le tasse”.
D’altra parte, la proposta di legge del Wyoming consentirebbe solo i pagamenti di token cripto per le tasse di vendita e di utilizzo. Ma a differenza del disegno di legge dei legislatori dell’Arizona, la legislazione del Wyoming non sarà limitata a qualsiasi criptovaluta.
Il governatore del Colorado, Jared Polis, ha sottolineato il suo piano per rendere lo stato un leader nell’accettazione delle criptovalute. In un’intervista, Polis è stato orgoglioso delle innovazioni criptovalute del Colorado e ha dichiarato che il Colorado è uno dei primi stati ad adattarsi alla tendenza cripto.
Tuttavia, le proposte di crittografia affrontano due sfide legali. In primo luogo, la legge dell’Arizona afferma che la creazione di una nuova valuta legale sarebbe incostituzionale in quanto la costituzione impedisce agli stati di emettere il proprio denaro. In secondo luogo, l’Internal Revenue Services (IRS) classifica le criptovalute come proprietà, non come valuta. Questo significa che i cittadini dovrebbero prima pagare le tasse sulle cripto prima di poter pagare le altre tasse usando i loro token.
Tuttavia, i cittadini statunitensi, in particolare quelli dell’Arizona e del Wyoming, dovrebbero aspettarsi l’approvazione di uno di questi disegni di legge entro l’anno.
In altre notizie, gli appassionati di cripto su Twitter hanno fatto tendenza “#ReduceCryptoTax”, che chiede di ridurre l’attuale tassa del 30% sui trasferimenti di cripto.
In un tweet, il fondatore e CEO di WazirX, Nischal Shetty, ha assicurato i sostenitori delle criptovalute che il loro team sta già presentando i problemi con l’attuale legislazione fiscale sulle criptovalute.
È divertente come alcuni siano arrabbiati con me per il fatto che c’è il 30% di imposta sul reddito su CryptoCome
industria stiamo già rappresentando i problemi al governoRidurre l’
imposta del 30% per i redditi più bassi è qualcosa che abbiamo evidenziato nella nostra rappresentazioneMa
anche tu dovresti parlare in alto#ReduceCryptoTax-
Nischal (Shardeum) ️ (@NischalShetty) February 17, 2022
Shetty ha inoltre sottolineato che hanno sempre “evidenziato” la riduzione della tassa del 30% sulle criptovalute per i lavoratori a basso reddito nelle loro presentazioni al governo ed esorta gli appassionati di criptovalute a parlare in merito alla questione, avviando l’hashtag “#ReduceCryptoTax”. Questa mossa mira ad ottenere l’attenzione delle autorità e dei decisori indiani.