sabato , 23 Settembre 2023

La difficoltà di estrazione di Bitcoin si corregge per la prima volta quest’anno

  • La difficoltà di estrazione di Bitcoin è scesa per la prima volta quest’anno.
  • L’aggiustamento del -1,49% interrompe la striscia di 6 aggiustamenti di Bitcoin.
  • Questo ha visto il tasso di hash della rete e la difficoltà di estrazione raggiungere nuovi massimi storici.

La difficoltà di mining di Bitcoin è scesa per la prima volta da novembre 2021, correggendo circa l’1,49%.

Questo calo segue una serie di sei aumenti consecutivi della difficoltà di estrazione, che ha visto la difficoltà di estrazione e il tasso di hash della rete raggiungere nuovi massimi storici.

La difficoltà di estrazione di Bitcoin si discosta dalla sua tendenza al rialzo di 8 mesi (Fonte: Glassnode)

Come si può vedere dal grafico qui sopra, la difficoltà di estrazione di Bitcoin è scesa leggermente dopo 8 mesi di ascesa.

Il tasso medio di hash della rete è sceso a 197 exahashes al secondo, il che ha portato il tempo medio di blocco a superare l’obiettivo dei 10 minuti a 10 minuti e 9 secondi. A causa della regolazione della difficoltà, i minatori che competono per risolvere il prossimo blocco della catena sono stati in grado di farlo in modo significativamente più facile.

La capacità della rete di autoregolare la sua difficoltà è una delle sue caratteristiche più importanti, e si verifica ogni 2.016 blocchi – circa ogni 2 settimane. L’aggiustamento della difficoltà di mining si basa sul numero medio di blocchi creati ogni ora, secondo il whitepaper di Bitcoin, che afferma: “Se vengono generati troppo velocemente, la difficoltà aumenta”. È vero anche il contrario.

Questa non è ovviamente la prima volta che la difficoltà di mining di Bitcoin è diminuita. L’ultimo calo di difficoltà si è verificato tra maggio e luglio dello scorso anno, in seguito al divieto della Cina sul mining di Bitcoin, ed è stato un calo significativamente più grande di quello attualmente in corso.

L’industria del mining di Bitcoin è estremamente competitiva, con giganti dell’industria tecnologica come Intel che cercano di avere un impatto sul tasso di hash della rete. Anche altri minatori approfitteranno dell’opportunità, lasciando molti minatori a credere che la difficoltà di mining tornerà alla sua tendenza al rialzo.

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