- Dopo l’aumento della tensione tra Russia e Ucraina, le donazioni di criptovalute per la difesa di quest’ultima stanno aumentando.
- Gli Stati Uniti, l’Unione europea e l’Ucraina si oppongono all’avanzata della Russia.
- In altre notizie, la banca centrale russa ha abbracciato le criptovalute.
Dopo l’incredibile supporto mostrato dalla comunità delle criptovalute ai camionisti canadesi durante le ultime due settimane, un altro grande movimento viene portato all’attenzione del pubblico dopo che la Russia ha annunciato la sua avanzata militare verso i confini ucraini.
La comunità delle criptovalute sta raccogliendo fondi per la difesa ucraina, raggiungendo un importo di 570.000 dollari attraverso le ONG ucraine. Nel frattempo, la Russia ha già mobilitato oltre 100.000 soldati ai confini ucraini.
La Russia ha espresso i suoi obiettivi dietro questo comportamento come un modo per impedire all’Ucraina di diventare membro dell’Organizzazione del Trattato Nord Atlantico (NATO).
Il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha detto:
Per noi, è assolutamente obbligatorio garantire che l’Ucraina non diventi mai, mai un membro della NATO.
Il presidente russo Vladimir Putin ha aggiunto:
Immaginiamo che l’Ucraina sia un membro della Nato e inizi queste operazioni militari. Dovremmo entrare in guerra con il blocco NATO? Qualcuno ci ha pensato? Apparentemente no.
Per quanto riguarda l’Ucraina, il suo governo ha mostrato un’evidente inclinazione verso la NATO e l’Europa, quando il presidente americano Joe Biden ha informato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una chiamata che gli Stati Uniti risponderanno a qualsiasi aggressione russa, come menzionato sulla CNN.
In altre notizie, la Russia ha annunciato che la sua banca centrale ha cambiato la sua politica verso le criptovalute in generale. In particolare, hanno deciso di abbracciare il mondo delle criptovalute, anche se nessun documento è stato ancora pubblicato o annunciato.
La banca centrale russa ha annunciato che ci sono molti dettagli ancora da concordare. Questi saranno portati alla luce una volta che la proposta sarà stata presentata, probabilmente entro il 18 febbraio.