- I canadesi stanno pensando di trasferirsi in El Salvador dopo che il premier ha chiesto l’uso dei poteri di emergenza.
- Il governo canadese ha congelato i conti per tagliare i fondi della protesta.
- Il presidente di El Salvador è probabile che dia il benvenuto ai canadesi per sostenere la sua spinta cripto.
Alcuni canadesi stanno prendendo in considerazione di trasferirsi a El Salvador, che è Bitcoin-friendly, nel timore che il governo canadese possa minacciare la loro libertà. Infatti, alcuni sono anche disposti a convertire i loro dollari canadesi in bitcoin.
Questo sentimento è venuto dopo che il Parlamento canadese ha approvato la decisione del primo ministro Justin Trudeau di invocare i poteri di emergenza raramente usati per sedare le proteste legate alla pandemia che stanno dilagando nella capitale Ottawa.
In precedenza, i manifestanti del ‘Convoglio della Libertà’ hanno riferito che i loro conti bancari personali e aziendali sono stati congelati insieme al sequestro dei loro camion. Secondo il Parlamento canadese, questa contromisura è di tagliare i fondi per la protesta.
Questo ha colpito la paura di alcuni residenti canadesi che stanno considerando di trasferirsi a El Salvador, un paese che continua a fare notizia come “Bitcoin Haven”.
Mentre il Canada è impegnato a mettere in atto il suo Emergency Powers Act contro il Freedom Convoy, El Salvador è già sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di introdurre una città intelligente che è completamente basata sull’uso di Bitcoin come criptovaluta.
L’anno scorso, El Salvador ha reso Bitcoin la sua valuta legale, vedendo anche un aumento del suo PIL dopo la storica adozione della criptovaluta. Il presidente di El Salvador Nayib Bukele ha recentemente annunciato che il governo offrirà la cittadinanza agli investitori stranieri.
Questa mossa sembra stimolare l’economia del paese attirando capitale non convenzionale, un cenno alla sua dichiarazione che accelererebbe i processi di cittadinanza agli investitori che si avventurano nel fondo crypto proposto da El Salvador.
Dove entrano in scena i timorosi canadesi che cercano di trasferirsi nella Bitcoin City?
Il Canada è anche una delle molte nazioni dove la criptovaluta ha guadagnato trazione. E con i recenti sviluppi che si stanno verificando nel paese nordamericano, è probabile che i cittadini vadano nella nazione centroamericana.
Un utente di Twitter ha persino chiesto aiuto al presidente di El Salvador:
@nayibbukele El Salvador accetta rifugiati politici dal Canada che cercano di lasciare il regime Trudeau?
Chiedo aiuto per un amico che ha donato 50 dollari ai camionisti e ora non può comprare cibo o benzina perché i suoi conti sono
congelatiConvertirebbe tutti i $CAD in bitcoin e porterebbe la sua saturazione con sé-
₿ diplomatico (@NobodyCaribou) 22 febbraio 2022
Il tweet ha ottenuto un ampio sostegno, raccogliendo oltre 129 retweet e 1k like al momento della scrittura.
Bukele prima ha sbattuto la misura del governo canadese per sorvegliare le transazioni finanziarie che il Canada teme possa peggiorare le proteste nel paese.
Ha twittato:
Sono queste le persone che amano dare lezioni agli altri paesi sulla democrazia e la libertà?
Questo è uno dei paesi al primo posto nella classifica dell'”indice di democrazia”?
La
vostra credibilità su questi argomenti ora vale 0.pic.twitter.com/wCjh9bXwDt-
Nayib Bukele 🇸🇻 (@nayibbukele) February 15, 2022
Mentre i canadesi guardano a El Salvador per il suo ambiente crypto-friendly, il disordine in corso in Canada non aiuterebbe a trattenere i cittadini dal lasciare il paese. Molti si aspettano che il presidente Bukele dia il benvenuto a questi stranieri in quanto significherebbe più investitori che si aggiungerebbero al finanziamento delle criptovalute del paese.