Nel vasto e variegato panorama degli exchange per criptovalute, accanto alle realtà mediaticamente più note, esistono alcune piattaforme che hanno saputo ritagliarsi uno spazio importante in virtù delle proprie funzionalità. È il caso di BitMEX. Partito quasi in sordina, attualmente BitMEX è uno degli exchange più noti e utilizzati al mondo e ora andremo a fornirne un’analisi tecnica il più esaustiva possibile.
Cos’è e Come Funziona BitMEX
Acronimo di Bitcoin Mercantile Exchange, BitMEX è essenzialmente un exchange, cioè una piattaforma appositamente adibita allo scambio di criptovalute e asset digitali vari, fondato ufficialmente da Ben Delo e Arthur Hayes nell’ormai lontano 2014. Da un punto di vista legale BitMex è attualmente gestito dalla HDR Global Trading Limited, società con sede alle Seychelles, il che vuol dire anche che non presenta una regolamentazione europea né tantomeno italiana.
Per dare un’idea della rilevanza acquisita da BitMEX negli ultimi anni, basti dire che recentemente il volume di scambi effettuato sulla piattaforma ha raggiunto l’incredibile cifra di 11 miliardi di dollari e in sole 24 ore. Si capisce, quindi, come si stia parlando di una realtà di primissimo piano nel settore, diventata tale grazie alla ricca offerta di funzionalità e servizi.

L’acronimo che dà origine al nome tradisce la stretta correlazione con l’universo Bitcoin e in effetti, almeno inizialmente, BitMEX nacque proprio per favorire la negoziazione di quella che sarebbe divenuta la criptovaluta più affermata al mondo con modalità del tutto differenti. La ricerca di un approccio immediato, intuitivo e user friendly che potesse favorire l’operatività del cliente era il dogma su cui la piattaforma si basava, un credo che ancora oggi viene rispettato. Ovviamente poi con il trascorrere del tempo molte cose sono cambiate, oggi BitMex dispone certamente delle valute digitali, ma anche di un’ampia varietà di asset diversi, tra cui materie prime, azioni, valute fiat, etc.
Gli aspetti maggiormente innovativi che coinvolgono direttamente l’operativa sulla piattaforma sono quelli che chiamano in causa gli strumenti finanziari necessari per poter investire. BitMEX, infatti, ne presenta due: i Perpetual P2P Swap, cioè contratti senza una scadenza determinata, e i Futeres, contratti con scadenza predeterminata e variabile in un arco temporale comprensivo tra i 7 giorni e i 4 mesi. Oltre a ciò, Bitmex consente anche di effettuare trading sulle valute digitali utilizzando dei contratti a scadenza sia in rialzo sia al ribasso, denominati rispettivamente BitMex Up e BitMex Down.
Come Registrarsi sulla Piattaforma
L’iter necessario per registrarsi sulla piattaforma è estremamente intuitivo, nonostante la pecca dell’assenza della lingua italiana.
Il primo passo da fare sarà quello di recarsi sul sito ufficiale della piattaforma e individuare in home page il pulsante Register posto in alto sulla destra. Nella schermata appena apparsa andranno inserito negli appositi spazi l’indirizzo mail, una password e il Paese di residenza, fatto ciò si potranno accettare i termini e le condizioni di servizio mediante relativa spunta per poi concludere cliccando su Register.
A questo punto si riceverà una mail di risposta automatica contente un link sul quale occorrerà cliccare per confermare l’effettiva registrazione, laddove non fosse stata ricevuta nei 10 minuti successivi al completamento della procedura il consiglio è quello di controllare la cartella spam del proprio provider.
Nell’attuale situazione, però, l’utente non sarà ancora abilitato a operare sulla piattaforma, questo perché è imprescindibile passare attraverso un processo di verifica e accertamento dei dati personali inseriti. Tale step può essere facilmente espletato mediante l’inoltro di una copia di un documento d’identità e di una prova di residenza. A tal riguardo è giusto sottolineare come durante l’esecuzione del processo di riconoscimento, denominata anche KYC, cioè Know Your Customer, l’exchange informi il cliente che gli standard minimi di sicurezza di cui dispone sono eccellenti e BitMEX stessa sia una delle società più controllate.
Non appena BitMex avrà terminato tutti i dovuti accertamenti, l’utente sarà libero di loggarsi inserendo le credenziali precedentemente create e iniziare concretamente a negoziare l’asset che desidera.
Come Comprare, Vendere e Trasferire Criptovalute su BitMEX
La compravendita di criptovalute su BitMEX può essere espletata mediante due possibilità: Futures o Perpetual Swap.
Qualora si scelga la prima tipologia di contratto, ossia i Futures, si andrà ad acquistare o vendere una specifica valuta digitale in una determinata data futura e a un determinato prezzo prefissato. In altre parole un contratto Futures può essere considerato come una sorta di accordo tra due parti in grado di semplificare notevolmente le operazioni di acquisto o vendita.
Laddove, invece, si rivolgesse ai Perpetual Swap, l’utente avrà sicuramente dalla propria un maggiore margino operativo, dovuto al fatto che l’acquisto o la vendita di criptovalute avviene senza che ci siano una data da rispettare né tantomeno un prezzo specificato a cui tenere fede.
Indipendentemente dalla tipologia di contratto considerato, sarà sufficiente recarsi sulla sezione Markets e poi cliccare su Order per negoziare in entrata o in uscita la criptovaluta scelta.
È opportuno comunque precisa come BitMex presenti nella suddetta sezione diverse metodologie di approccio in base a quelle che sono le proprie strategie di investimento, sono presenti infatti:
- Markets Order, per una compravendita immediata all’attuale prezzo di mercato
- Limit Orders, per una gestione più autonoma della definizione del costo
- Stop Orders, per determinare un certo livello di prezzi prima dell’avvio di un ordine
- Take Profits Orders, in grado di offrire una personalizzazione totale della compravendita lato utente
Infine, gli utenti con maggiore familiarità con certe dinamiche possono anche rivolgersi a metodologie più specifiche come Hidden Orders o Iceberg Orders capaci di offrire tutti quegli strumenti avanzati necessari per mettere in atto una precisa strategia di investimento.
Per quel che riguarda i trasferimenti di criptovalute, invece, BitMEX offre un servizio decisamente intuitivo. Tutto ciò che occorrerà fare sarà recarsi sull’account personale, selezionare il proprio portafoglio, determinare la criptovaluta, Bitcoin scelta obbligatoria in quanto l’unica presente, immettere l’indirizzo di destinazione con relativo importo e poi confermare.
Costi e Commissioni
Le commissioni presenti su BitMEX sono di natura dinamica e dipendono prevalentemente dalla tipologia di contratto impiegato nella negoziazione.
I Perpetual Swap presentano una commissione dello 0.075% con possibilità di riduzione sino allo 0.025% per l’investitore che scelga di depositare nella piattaforma un importo considerevole di fondi. I Futures sui Bitcoin presentano le medesime commissioni già esposte per i Perpetual Swap.
Per quel che riguarda poi la compravendita di criptovalute, è opportuno segnalare come possano essere applicate delle commissioni variabili in base alla natura e alla rilevanza della valuta digitale presa in considerazione. Una criptovaluta più affermata presenta commissioni più basse rispetto a una minore.
Apertura dell’account, gestione, prelievo e deposito sono del tutto gratuiti. Presenti infine dei costi indiretti di poco conto riguardanti per lo più il carico della rete della blockchain di riferimento.
Considerazioni Finali: Vantaggi e Limiti
BitMEX può a tutti gli effetti configurarsi come un exchange in grado di soddisfare pienamente le esigenze dell’investitore principiante e di quello esperto, grazie a un modus operandi che predilige l’operatività e il rispetto del cliente in quanto tale.
Gli aspetti maggiormente positivi della piattaforma sono senza dubbio l’ampia possibilità di personalizzazione nella compravendita dei vari asset, la disponibilità di strumenti appositamente realizzati appannaggio dell’investitore esperto, la presenza di una sezione FAQ interattiva per un’assistenza più personalizzata e le metodologie di investimento disponibili.
Non mancano certamente delle criticità che bisogna comunque riportare per fornire un ritratto accurato dell’exchange. Gli aspetti che si possono definire negativi riguardano l’assenza della lingua italiana, la presenza di commissioni dinamiche potenzialmente superiori rispetto ai competitor e la necessità di un periodo di formazione iniziale per padroneggiare appieno tutte le funzionalità.