Il settore delle criptovalute non vede la presenza solo di Bitcoin ed Ethereum, ma anche di migliaia di token i quali potrebbero potenzialmente offrire ottime possibilità di profitto agli investitori. Una delle realtà più interessanti degli ultimi tempi, in particolare, è rappresentata da Aave Coin, una delle principali blockchain della DeFi (Decentralized Finance). Andiamo quindi a conoscerla più da vicino per capirne punti di forza ed eventuali difetti.
Cos’è Aave Coin
Aave Coin è un protocollo open source che si muove nell’ambito della finanza decentralizzata, ovvero di quell’attività la quale svolge le funzioni tipiche delle aziende creditizie, senza però necessitare della presenza di intermediari abilitati ad operare. La loro funzione, infatti, viene svolta dai cosiddetti Smart Contract (contratti intelligenti),righe di codice immutabile processati tramite blockchain.
La piattaforma è nata sulle ceneri di ETHLend, progetto nato nel 2017, ma poi naufragato a causa di alcune strozzature, in particolare quelle derivanti dalla mancanza di adeguata liquidità e l’incapacità di mettere effettivamente a confronto chi cercava prestiti e chi offriva il proprio denaro. Dalla presa d’atto di queste problematiche, lo stesso team di sviluppo ha dato vita alla nascita di Aave. Con un notevole successo, considerato come al momento il token si posizioni al 59° posto nella classifica di CoinMarketCap, che prende in considerazione la capitalizzazione di mercato.
Come Funziona la Criptovaluta: Caratteristiche e Funzionalità
Come funziona Aave Crypto? La piattaforma permette ai suoi utenti di scambiare fondi, come se si trattasse di una finanziaria, di fare compravendita di asset digitali, dare vita a speculazioni tramite i classici derivati, stipulare assicurazioni e guadagnare interessi sui risparmi depositati.
Aave, quindi, si concentra sulla fornitura di liquidità. Nel farlo adotta un meccanismo il quale ricorda da vicino quello messo in pratica nel social lending. Chi richiede il prestito, infatti, viene sottoposto ad una procedura tesa a verificarne l’affidabilità, al termine della quale sarà espresso un punteggio, il rating. In base al rating ottenuto, quindi, viene attribuito un tasso di interesse, almeno per una prima parte. La seconda, infatti, viene affidata al meccanismo di domanda e offerta tipico dei mercati finanziari. Se la domanda di denaro è molto elevata i tassi di interessi crescono in proporzione, calando al verificarsi della situazione inversa.

Il Token Aave, Blockchain e Wallet Compatibili
Nel sistema di Aave, il token, la blockchain e il portafogli elettronico (wallet) ricoprono naturalmente una funzione fondamentale, come in tutti i progetti di questo genere.
Per quanto riguarda il token, la sua funzione non è limitata al pagamento delle transazioni le quali hanno luogo sulla sua rete, ma si allarga ai processi di governance. Quando si tratta di prendere decisioni relative agli aggiornamenti o allo sviluppo, proprio il suo possesso conferisce il diritto alla partecipazione.
Aave è compatibile con ogni tipo di portafogli elettronico, ma si può anche optare per due soluzioni più specifiche. La prima prevede l’installazione di un’app in grado di supportare il protocollo ERC20 sul proprio smartphone, ad esempio Argent oppure MetaMask. La seconda fa leva sui wallet hardware dotati di un modulo per Ethereum, come nel caso di Ledger.
Il Mining
Il mining di Aave prevede l’utilizzo dell’algoritmo di consenso Proof-of-Stake (PoW), considerato molto meno impegnativo, in termini di consumi energetici, rispetto al Proof-of-Work (PoW). Se nel secondo caso occorre fare complicati calcoli, per i quali sono necessari macchinari potenti e costosi, lo Staking permette il cosiddetto liquidity mining. In pratica si indica con questa espressione il deposito dei propri token all’interno del progetto per un determinato periodo di tempo, per il quale chi effettua l’operazione viene remunerato con il versamento di interessi, come se fosse un conto corrente bancario.
Criptovaluta Aave: le Prospettive per il Futuro
Come si prospetta il futuro di Aave? Come abbiamo ricordato, il progetto si muove nell’ambito della DeFi, acronimo di Decentralized Finance. Stiamo cioè parlando di un settore per il quale gli analisti prevedono un futuro brillante, tale da andare a sovvertire i rapporti di forza attualmente esistenti con la finanza tradizionale.
Il motivo di queste previsioni è da rintracciare nel fatto che al momento ci sono miliardi di persone, in ogni parte del globo, le quali non riescono ad interagire con le aziende impegnate nel settore bancario. In pratica, queste persone sono impossibilitate a gestire il proprio patrimonio con strumenti del tutto normali come un conto corrente. Una impossibilità la quale va in definitiva ad agire alla stregua di una strozzatura nella stessa vita economica.
La finanza decentralizzata e le criptovalute si ripromettono di ovviare a questa situazione. La platea interessata ad una rivoluzione di questo genere è praticamente sterminata e proprio per questo motivo la finanza decentralizzata è vista alla stregua di una vera e propria gallina dalle uova d’oro.
Per riuscire a sfruttare un terreno così fertile, il team di sviluppatori raccolto intorno ad Aave ha dato vita nel corso dell’ultimo anno ad una lunga serie di modifiche, con l’adozione di nuove funzionalità. In particolare, gli sviluppatori hanno cercato di ottimizzare i consumi energetici, in modo da rendere il protocollo più ecofriendly, e di abbattere le tariffe relative alle transazioni che avvengono sulla blockchain. Il disegno di fondo è naturalmente quello di rendere Aave un punto di riferimento per tutti coloro che hanno bisogno di un mercato creditizio più accogliente e conveniente. Proprio il dinamismo mostrato dall’azienda sembra in effetti porre le basi per un futuro interessante. Tuttavia è bene ricordare che si tratta puramente di congetture, in quanto è impossibile prevedere con esattezza il futuro di una criptovaluta.